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SULMONA – Se ne era cominciato a parlare lo scorso 18 gennaio con una richiesta formale depositata dagli organizzatori al Comune di Sulmona e, a distanza di quattro mesi esatti, il progetto potrebbe rimanere chiuso nei cassetti di Palazzo San Francesco. Quella della Notte Bianca o meglio ancora “ Sabato Bianco” potrebbe essere l’ennesima occasione persa per il capoluogo peligno. Eppure la rassicurazione arrivò direttamente dall’ex sindaco Peppino Ranalli. Sta di fatto che l’associazione culturale Dream On deve ingoiare un altro boccone amaro e rinunciare a una delle serate di fine estate, molto richiesta in città. La Notte Bianca rientrava in un progetto di manifestazioni e eventi che l’associazione voleva porre in essere da giugno ad agosto 2016. La proposta era quella di organizzare la seconda edizione del “ Venerdì Rosa” e del “ Venerdì Rosso” nel mese di giugno; dar vita nel mese di luglio al primo appuntamento del “ Venerdì Storico/Medievale”, una sorta di evento goliardico dove tutti i partecipanti avrebbero indossato una toga e infine, ad agosto, il quartetto si sarebbe chiuso con la prima edizione del “ Sabato Bianco”. In queste ore, qualora il progetto “Notte Bianca” dovesse sfumare, si sta già pensando a un evento alternativo che rompa gli schemi e investa di estro e creatività la città di Sulmona. Il Presidente dell’associazione Manuel Di Camillo non getta la spugna ma una cosa è certa: promuovere grandi eventi nel capoluogo peligno non è affatto facile.

Andrea D’Aurelio

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