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PRATOLA PELIGNA – Sono arrivati cantando a squarciagola, inneggiando suppliche e canti alla Madonna della Libera, sotto una pioggia battente, un tripudio di applausi e un bagno di folla. Entrano nel vivo a Pratola Peligna i festeggiamenti in onore alla Vergine Liberatrice. Poco fa dopo una giornata di cammino i gioiesi sono arrivati nel centro peligno e hanno reso omaggio alla Madonna varcando la porta del Santuario con il solito “strascino”. Un gesto di profonda devozione che come al solito ha strappato qualche lacrime. Non pochi i pratolani che da Gioia dei Marsi hanno vissuto l’intero pellegrinaggio, sperimentando un connubio di fede e tradizione. Ad accogliere i pellegrini all’ingresso del paese il sindaco di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis e il comitato festeggiamenti della Madonna della Libera, guidato da Gianlorenzo D’Andrea. “Secolare questa amicizia e fratellanza con la comunità di Gioia. Un momento intenso, il più sentito dalla nostra comunità”, ha sottolineato il primo cittadino. “Una bellissima esperienza, davvero un cammino sentito e vissuti da tutti”, ha commentato il primo pratolano a rientrare in città dopo il pellegrinaggio da Gioia dei Marsi. Questa sera la festa prosegue in piazza Garibaldi alle ore 21,30 con il concerto di Marco Formichetti. Domattina alle ore 10 nel Santuario avrà luogo il rito dell’esposizione della Madonna. Seguirà la processione per il rione valle Madonna. Alle ore 16,30 sarà inaugurata in via Enopolio la Fiera dell’Agricoltura. In serata alle 23,15 i consueti fuochi pirotecnici. Con un app si può seguire in tempo reale orari e appuntamenti della festa.

Andrea D’Aurelio

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