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SULMONA – Tifo e cori da stadio, bandiere, corandioli, fumogeni e chi più ne ha più ne metta. E’ stata una notte carica di emozioni quella che ha dato il via all’edizione numero ventitre della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Le sfide dei capitani dei sette borghi e sestieri sono state lanciate ieri sera dal Palazzo dell’Annunziata nel modo più sontuoso e solenne. In una suggestiva notte di colori e sana competizione sono state annunciate le coppie dei cavalieri che si confronteranno in piazza Maggiore sabato 29 e domenica 30 luglio alla conquista del Palio realizzato dall’artista sulmonese Vincenzo Di Primio. L’emozionante manifestazione è stata aperta con squilli di chiarine e rullo di tamburi, introducendo l’ingresso del Palio e dei capitani, i quali, insieme agli armigeri e figuranti, si sono sistemati sulla gradinata del Palazzo dell’Annunziata. Uno alla volta hanno dato lettura del Bando di Sfida, chiedendo solennemente al Mastrogiurato della Giostra e al popolo della Giostra di poter partecipare alla “tenzone ne lo campo di gara di piazza Maggiore”. Toccante il momento della benedizione del palio con il ricordo della voce storica della Giostra, Angelo Merola. La folla, in preda all’inevitabile commozione, grida “Angelo, Angelo”. La cerimonia si è chiusa con il discorso del Commissario Reggente dell’associazione Maurizio Antonini e del Presidente Onorario Mimmo Taglieri. Che la Giostra abbia inizio.

Andrea D’Aurelio

(Foto Giovanni Bartolomucci)

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