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SULMONA – Una mescolanza di lingue diverse, colori, tradizioni e mos maiorum che s’incontrano; ogni paese con la propria storia, i propri costumi, la propria identità, pronto a scambiare culture e usanze e a stringere amicizie guardando al futuro, puntando a mettere in campo progetti tesi al rilancio economico e all’arricchimento del bagaglio culturale. E’ nel segno dell’amicizia tra i popoli europei e dell’incontro tra culture e tradizioni diverse che nella tarda mattina di oggi, in una cerimonia in grande stile nell’aula consiliare del Comune di Sulmona, sono stati presentati i Palii della XVI Giostra cavalleresca d’Europa e della X Giostra dei Borghi più Belli d’Italia. .
Il XVI Palio della Giostra d’Europa è stato disegnato dagli artisti di Kitera, vincitrice dell’edizione 2015, mentre il X Palio dei Borghi più Belli d’Italia porta la firma di Domenico Di Paolo, artista di Villalago, paese che ha vinto lo scorso anno. “Sulmona città d’Europa” ha detto il sindaco della città, Annamaria Casini, sottolineando che si tratta della “manifestazione più colorata e gioiosa che guarda all’Europa e che apre al mondo”, sottolineandone l’importanza, insieme al territorio, di progetti che puntano al rilancio economico e alle politiche europee.
I rappresentanti di Burghausen (Germania), Zante (Grecia), Isola di Gozo (Malta), Kitera (Grecia), Olnano (San Marino), Cescky Krumlov (rep. Ceca), Zis Pogesa (Croazia) e Corfù (Grecia), dopo lo scambio di doni che raccontano della propria terra, hanno ringraziato i comuni dei Borghi più Belli d’Italia in cui sono ospiti in questi giorni: Introdacqua, Anversa degli Abruzzi, Scanno, Bugnara, Pettorano sul Gizio, Pacentro, Villalago. Presenti il presidente onorario della Giostra, Domenico Taglieri, il commissario reggente, Maurizio Antonini, il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, il presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio, il consigliere comunale dell’Aquila, Tonino De Paolis, il presidente del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni, il rappresentante della Giostra d’Europa, Dino Iacobucci e i componenti del direttivo dell’associazione Giostra, Luisa Taglieri e Angelo Merola, insieme agli interpreti della Giostra. “E’ per noi motivo di orgoglio e soddisfazione aver coinvolto i comuni del territorio aprendo le porte all’Europa. Ogni anno i nostri sforzi vengono ripagati dalla gioia sui volti dei nostri ospiti. Ringrazio l’instancabile popolo dei volontari della Giostra che lavorano con grande impegno tutto l’anno per farsi che questi eventi possano riuscire al meglio” ha detto il commissario reggente, Maurizio Antonini.
Il presidente Taglieri ha voluto sottolineare, nel suo intervento, l’importanza dei gemellaggi che puntano anche a risvolti economici, soffermandosi sulla rilevanza del progetto con l’Aquila e la Perdonanza , guardando all’Europa. La formula vincente della fusione fra la Giostra Europea e dei Borghi più Belli d’Italia si ripete anche quest’anno sotto gli occhi stupiti dei tantissimi turisti che affollano la città.

A.D.A.

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