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SULMONA – Un menù riadattato alle ricette della Roma imperiale giocando sui contrasti di sapori, dolce e salato e agro-dolce, un trono dedicato al sommo poeta Ovidio interpretato dal giovane Mario De Capite, i versi ovidiani declamati dall’attore Ezio Cardinale e, come se non bastasse, giochi dei trampolieri e degli acrobati del fuoco. Gli ingredienti per definire speciale la serata del Sestiere di Porta Japasseri ci sono tutti. Una Cena con Ovidio, come recita il motto dell’appuntamento. Una cena che è stata servita in piazza Santa Monica e preparata con dovizia di particolari dalla cuoca Isabella Cianferra. Fra storia, musica e prodotti tipici, l’iniziativa ideata dal Sestiere può dirsi riuscita, quasi da incorniciare. “Quella di questa sera è una sorta di sperimentazione”- interviene il capitano Antonio Cinque che pensa di trasformare l’evento in un appuntamento fisso per valorizzare gastronomia e territorio. Fra i commensali della lunga tavola di piazza Santa Monica anche l’assessore comunale Alessandra Vella, il Presidente onorario dell’associazione Giostra Mimmo Taglieri e il delegato dell’Accademia della Cucina Gianni D’Amario. Uno spazio è stato riservato anche all’arte orafa, quella della famiglia Di Rienzo di Scanno, che ha impreziosito la felice serata.

Andrea D’Aurelio

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