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SULMONA – L’abusivismo nel campo dell’artigianato a Sulmona è pari al 15 per cento e supera la media nazionale del 13 per cento. E’ l’allarmante dato che è venuto fuori dall’operazione trasparenza avviata dalla Cna dell’Aquila per stanare i falsi artigiani. Sono circa 50 su 340 i casi di lavoro nero in città, finiti in un esposto della Cna alla Prefettura. Giro di vite per i furbetti delle professioni che fanno parte del comparto dell’artigianato, con la Cna che ha avviato una serie di incontri come quello dell’altra sera al teatro Caniglia, oltre ad aprire uno sportello dove denunciare il lavoro nero. “Per rilanciare questo settore partiremo da un assunto: legalità e trasparenza”- aveva anticipato a Onda Tg Agostino Del Re- Direttore Cna L’Aquila. “Sappiamo benissimo che Sulmona è un territorio in cui ci sono diverse attività in nero”- rileva Del Re- “abbiamo ricevuto una nota del Prefetto a fine novembre, nella quale ci comunica l’attenzione che ha riversato su questo fenomeno e di conseguenza ci siamo impegnati affinché con gli organi preposti si facciano delle indagini e dei sopralluoghi molto più mirati”. La lotta all’abusivismo si fa più accesa su tutti i fronti. Il caso più eclatante, finito sotto i riflettori, è quello dei furbetti del cartellino del Comune di Sulmona. Presto però partirà anche l’operazione trasparenza per i permessi della ztl riservati agli invalidi. Nell’artigianato è giro di vite per i furbetti della professione, come del resto nel campo del commercio ambulante dove le associazioni di categoria da tempo chiedono una ristrutturazione del mercato di piazza Garibaldi a Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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