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SULMONA – Abbattere l’imposizione fiscale e studiare subito un piano di marketing territoriale. Queste le priorità dell’Officina dei Sapori Cescot e della Confesercenti della provincia dell’Aquila per rilanciare il commercio, riqualificando il centro storico di Sulmona. E’ il Vice Presidente Pietro Leonarduzzi in queste ore a sollecitare l’amministrazione comunale a sedersi intorno a un tavolo per dar vita a una strategia di detassazione o di alleggerimento fiscale e tributario a vantaggio degli operatori del centro storico, dei negozi di quartiere e di quanti vorrebbero avviare un’impresa tra le mura storiche della città. Risale a qualche giorno fa l’appello di uno storico commerciante di via Pola, Lauro Natale, che ha chiesto alle istituzioni la riduzione della pressione fiscale perché le spese da sostenere e le tasse da pagare sono troppe. Per Confesercenti e Cescot oltre un’attenta politica che metta in atto un’azione di detassazione, “occorre un piano di marketing urbano, ovvero territoriale, dovrà comprendere un’analisi dei dati che determinano il processo decisionale degli stakeholder presenti sul territorio (commercianti, fornitori, clienti, concorrenti, consumatori, associazioni di categoria, gruppi di interesse, ambientalisti, ) e dovrà definire gli obiettivi strategici di marketing e le linee di intervento da attuare individuando i modi, gli strumenti e i costi di messa in opera in un’ottica di lungo termine. Ogni fase prevista dal piano di marketing- rilevano le due associazioni di categoria- dovrà ovviamente integrarsi con i tempi e le modalità della riqualificazione urbanistica in corso di svolgimento. E’ innegabile che in questo momento la città di Sulmona e il centro storico hanno bisogno di recuperare attrattività.

Andrea D’Aurelio

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