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SULMONA – Dal 2 settembre tutte le famiglie con figli minorenni o con figli disabili e donne in stato di gravidanza accertata almeno da cinque mesi, con Isee Minori o con Isee ordinario uguale o inferiore a 3000 euro, potranno richiedete la Carta Sia, un contributo economico da 80 a 400 euro al mese per un anno. Il progetto nazionale è stato presentato stamane in conferenza stampa dal vice sindaco e assessore al sociale del Comune di Sulmona Mariella Iommi. Il capoluogo peligno è il primo ente in Valle Peligna ad aderire all’iniziativa. Per accedere all’agevolazione bisogna essere cittadini italiani o comunitari, oppure familiari con diritto di soggiorno, stranieri con permesso di soggiorno e residenti in Italia da almeno 2 anni. Ogni famiglia potrà ottenere così il sussidio economico di 80 euro a persona, 160 per 2 persone, 240 per 3, 360 per 4 fino a 400 euro per 5 componenti o più. Il progetto di inclusione attiva prevede in primis la cura dei figli, l’impegno nella ricerca attiva di lavoro con tirocini, borse di lavoro e formazione. “Dai dati in nostro possesso contiamo di poter soddisfare le esigenze di almeno 150 persone”- annuncia l’assessore Iommi- invitando i soggetti richiedenti a predisporre la documentazione e a recarsi presso lo sportello del Comune di Sulmona che sarà attivo dal 2 settembre presso l’ex Caserma Pace. In bilancio l’assessorato al sociale può contare di una somma che è pari a 1 milione e 800 mila euro da ripartire per le varie fasce d’intervento.

Andrea D’Aurelio

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