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La riforma dei Consorzi di bonifica e stata pubblicata sul sito del Consiglio regionale. logo-confagricolturaConfagricoltura l’Aquila ha dato un contribuito importante alla scrittura di questa legge che rappresenta una riforma radicale di questi enti di autogoverno del territorio. «Riconosciamo all’Assessore regionale Emanuele Imprudente il coraggio di aver affrontato la riforma con uno spirito costruttivo ascoltando non solo le organizzazioni agricole ma anche i gruppi consigliari di minoranza che hanno dato il loro contributo alla elaborazione di un testo condiviso che non ha avuto nessun voto contrario – ha dichiarato Fabrizio Lobene, Presidente di Confagricoltura l’Aquila – Le iniziali polemiche sono cadute e l’impianto complessivo della legge presentato dall’Assessore è stato confermato. La nuova norma prevede un cambio radicale di prospettive che dovrebbe far bene non solo all’agricoltura ma al territorio cui i consorzi sono i maggiori depositari della tutela idrogeologica». emanuele-imprudenteIn un comunicato stampa, Confagricoltura afferma di “… condividere l’accentramento tra i cinque consorzi di alcune funzioni quali: progettazione, esecuzione e direzione dei lavori, gestione associata delle forniture, del contenzioso, della formazione e aggiornamento del personale, della creazione di una centrale unica degli acquisti”. L’Associazione sottolinea, anche come fatto importante, il “… segnale di efficienza, il cambio della denominazione dell’Organo amministrativo da Deputazione a Consiglio di amministrazione. La riduzione di un rappresentante di nomina regionale non appare importante è, invece, significativa la separazione delle funzioni tra l’Organo di governo e la struttura amministrativa del lobene_fabrizo_confag_aqConsorzio, come importante è l’adozione della contabilità economica e patrimoniale e l’introduzione del controllo di gestione che consente una maggiore attenzione sull’andamento economico di questi enti responsabilizzando gli Amministratori”. Inoltre, la legge prevede il rafforzamento della vigilanza da parte della Regione e l’ampliamento delle competenze sulla mitigazione del rischio e dissesti idrogeologici, consente, inoltre, agli enti territoriali e ai comuni l’affidamento di interventi urgenti al contenimento dei danni derivanti dalle calamità naturali. Un articolo riguarda il Consorzio di bonifica ovest cui vengono affidati le competenze sulle discenderie di epoca romana, i cosiddetti cunicoli di Claudio, per la gestione e valorizzazione di carattere storico, archeologico, monumentale e culturale paesaggistico.

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