Il nuovo Presidente del Consorzio di Bonifica Ovest è Dario Bonaldi, di Celano, mentre il suo vice è Giancarlo Di Pasquale, di Avezzano. Completano la Deputazione amministrativa Fabrizio Malizia e Simplicio Angeloni di Celano ed il Presidente uscente Gino Di Berardino. «Innanzitutto desidero ringraziare Claudio Scipioni, Presidente dei Giovani di Confagricoltura, Marcello Ivone e Mario Mancini per aver consentito questo importante risultato – ha affermato Fabrizio Lobene, Presidente di Confagricoltura – Mi congratulo con gli eletti e li esorto ad avviare una interlocuzione con i vertici della Giunta regionale finalizzata a perfezionare gli atti convenzionali tra l’ARAP ed il Consorzio per avviare con sollecitudine la progettazione esecutiva dell’impianto di irrigazione del Fucino». Per la nuova Deputazione, la priorità è l’utilizzo immediato delle risorse del Masterplan relative all’Impianto irriguo del Fucino: 50 milioni di euro utili al rilancio di tutto il comparto agricolo marsicano. A queste risorse vanno aggiunti i finanziamenti del PSR, che ammontano a circa 3 milioni di euro, che consentiranno complessivamente di coprire oltre l’80% della superficie del Fucino con un moderno e razionale impianto di irrigazione. «Desidero ringraziare i Consiglieri che mi hanno dato fiducia e mi hanno incoraggiato – ha dichiarato Dario Bonaldi dopo la sua elezione a Presidente del Consorzio di Bonifica – Il mio primo passo è stato quello di incontrare il direttore del personale per avviare l’agenda dei lavori». Ma l’agenda del Presidente Bonaldi è già piena. Ha fatto sapere ai suoi collaboratori che intende incontrare gli assessori regionali Imprudente e Febbo perché, secondo lui, è di primaria importanza portare avanti il potenziamento, presso il Consorzio di Bonifica Ovest, dell’Ufficio di Progetto insieme ad ARAP e per monitorare l’andamento della progettazione del nuovo bacino irriguo del Fucino. «È mia intenzione incontrare presto anche la Segretaria Generale dell’Autorità di Distretto – ha concluso Bonaldi – Con questa è necessario mettere a punto la strategia conclusiva per il completamento delle opere già previste dal Progetto preliminare elaborato dalla stessa Autorità ».
