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SULMONA – Un software open source, un’università delle arti e dei mestieri, negozi del centro storico da riqualificare, rete wifi e fibra da potenziare, nuove infrastrutture da creare. Queste alcune delle proposte arrivate ieri sera da sei aspiranti consiglieri comunali che, nel dibattito televisivo di onda tv, si sono confrontati sui temi di scottante attualità quali lavoro, evasione giovanile, innovazione e formazione. Stando agli ultimi dati sembra che la strada più percorribile per uscire dalla crisi sia quella dell’e-commerce e del commercio digitale. Sono d’accordo Savino Monterisi di Sbic, Alessandro De Gennaro di Forza Italia, Andrea Ramunno di “Adesso Sulmona” e Sergio Dante di “La Città che vogliamo”. Nell’epoca della digitalizzazione i giovani candidati alla carica di consigliere comunale puntano sulla diffusione della cultura digitale, l’istituzione di seminari per introdurre un nuovo metodo di fare mercato, la targhettizzazione dei siti monumentali cittadini, l’adozione di un software per mettere in comunicazione tutti gli attori del territorio. Per Michael Aru di Sel e Giovanni Bartolomucci di Sovranità non saranno le nuove tecnologie a portare opportunità di lavoro. Per i due bisogna valorizzare agricoltura e turismo, ma anche i negozi del centro storico che vanno riqualificati. I sei giovani aspiranti consiglieri comunali intervenuti nel dibattito televisivo sono stati individuati dai candidati sindaco.

Andrea D’Aurelio

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