banner
banner

SULMONA – Si a negozi che hanno a che fare con la tecnologia, no a quelli che propongono i capi di abbigliamento. E’ il quadro che emerge dalla nostra raccolta di opinioni che oggi si è concentrata sulle nuove aperture. Di saracinesche in realtà ne sono state abbassate e anche troppo. Solo nella zona sud di Corso Ovidio si contano 28 negozi sfitti. 39 invece da porta Napoli a piazza Carlo Tresca. Cosa può andare a Sulmona per invertire la tendenza? Per gli intervistati non è stato facile rispondere alla domanda dal momento che- stando anche al report presentato da Confesercenti- si registra l’impennata di bar e locali con somministrazione di bevande. Per i sulmonesi servono nuovi negozi di tecnologia e artigianato per recuperare le antiche tradizioni.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento