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Sulmona – La protesta di Giancarlo Marcelli non sfocerà più salendo sul tetto di uno dei due edifici nell’area ex Finmek ma andrà avanti con lo sciopero della fame ed il presidio permanente alla struttura. L’imprenditore reclama contro la situazione di stallo del progetto del Parco Commerciale. Questa mattina a mezzogiorno si è recato nella caserma dei carabinieri di via Sallustio per consegnare tutta la documentazione che giace negli uffici della Provincia dell’Aquila. “I carabinieri – ha dichiarato Marcelli – si faranno carico presso la Provincia di esaminare la situazione”. Ad affiancare Giancarlo Marcelli nella protesta c’è Marco Gigli. “E’ assurdo – commenta Gigli – che non si provveda a sbloccare una situazione in grado di garantire 300 posti di lavoro”.

D.V.

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