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SULMONA – “Il Comune di Sulmona resti attento e vigile nel gestire le risorse destinate alla ricostruzione del post sisma, favorendo imprese e manodopera locali”. Questo l’appello lanciato dal Vice Presidente della Confesercenti della provincia dell’Aquila Pietro Leonarduzzi che spinge il piede sull’acceleratore sul fronte della ricostruzione. Un problema che è tornato di stretta attualità quello sollevato da Leonarduzzi, dopo i recenti eventi sismici che hanno messo in ginocchio il Centro Italia. A Sulmona è stata avviata una task force per censire il patrimonio urbano con il curriculum vitae di ogni edificio ma per il Vice Presidente della Confesercenti bisogna fare presto e prestare massima attenzione nel gestire il piano della ricostruzione. “E’ fondamentale evitare di favorire aziende estranee che già stanno facendo pressing per prendere appalti”- spiega Leonarduzzi che crede molto rilancio dell’edilizia come settore trainante di un intero tessuto economico. I contributi pubblici per la ricostruzione privata a Sulmona sono arrivati a metà aprile del 2016 ma restano troppo poche le domande ammesse all’erogazione dei finanziamenti per mitigare il rischio sismico degli edifici privati, ancora in stand by dal sisma del 2009. Dei 323 soggetti che hanno presentato domanda solo 74 sono stati ammessi al contributo in città, per un totale che sfiora i tre milioni e 700mila euro. Gli interventi previsti riguardano il rafforzamento e il miglioramento locale degli edifici o la demolizione e ricostruzione.

Andrea D’Aurelio

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