Rafforzare il legame fra il Comune di Chieti e la città di Minamishimabara, questo lo scopo della visita della delegazione giapponese, accolta  ieri 12 Gennaio con una cerimonia organizzata nella sala consiliare del Palazzo della Provincia in Corso Marrucino alla presenza del  Sindaco di Chieti Umberto Di Primio, del Presidente del Consiglio Liberato Aceto, della Giunta municipale e dei Consiglieri Comunali.
Minamishimabara è la città giapponese della prefettura di Nagasaki che nel 1500 vide attraccare nel proprio porto il gesuita abruzzese Padre Alessandro Valignano, primo abruzzese a varcare i confini nipponici. I due comuni da alcuni anni hanno instaurato una fitta rete di scambi culturali, sfociati nella  sottoscrizione formale del Patto di Amicizia tra le due realtà , manifestazione avvenuta in Giappone lo scorso 8 Novembre a cui hanno partecipato tra gli altri l’Assessore alla Cultura, Turismo, Manifestazioni, Sport e Politiche Giovanili, Antonio Viola, accompagnato per l’occasione dall’avvocato Valeria Valignani, discendente di Padre Alessandro Valignano.
Durante la cerimonia il Sindaco di Minamishimabara è stato omaggiato di una ceramica fatta realizzare appositamente per l’occasione dal maestro Liberati che raffigura lo Stemma della città di Chieti
La delegazione composta oltre che dal Sindaco Matsumoto Masahiro, dal Presidente del Consiglio Comunale NAKAMURA Ichizo; da KAGEYAMA Takuya, ufficio stampa; YAMAGUCHI Atsuhiro, sviluppo e promozione territorio; SAKAMOTO Yuka, insegnante e quattro studentesse di scuola media, ha partecipato ad una conviviale tenutasi a  Palazzo de Mayo dove insieme ai curatori del programma di accoglienza il centro Studi Alessandro Valignano e l’Associazione Giappone Abruzzo hanno assistito ad un’ esibizione  musicale e ad una dimostrazione degli studenti di Giapponese che hanno illustrato ai bambini giapponesi le  gestualità tipiche italiane con un breve spettacolo.
Nella giornata di oggi 13 Gennaio la delegazione visiterà le realtà economiche della zona  del chietino per poi ripartire domani 14 Gennaio
Marco Malvestuto
