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L’AQUILA. L’aquilano Simone Coccia Colaiuta racconta la sua esperienza vissuta quest’anno al Grande Fratello. Al rientro dopo tanti giorni trascorsi fuori, Colaiuta ha voluto riassaporare subito il fascino di camminare per le strade della sua amata città per parlare in un’intervista realizzata per Onda Tv da Emmanuel Ntawizera del periodo trascorso dentro la casa del Grande Fratello. “E’ stata – ha affermato – una bellissima esperienza e molto faticosa. Mi sono divertito ma sono stati 50 giorni molto duri”. Simone Coccia Colaiuta non nasconde le difficoltà che ha dovuto incontrare. “Sono stato attaccato – prosegue – sia all’interno che all’esterno della casa perché volevano farmi cadere in qualche trappola per provocare reazioni in grado di generare in me un’immagine negativa. Io però ho rispettato tutto e tutti essendo consapevole di avere una grandissima responsabilità non solo genitoriale ma anche verso la mia compagna e i miei concittadini. Sono stato felice di aver rappresentato l’Abruzzo e L’Aquila che purtroppo è alle prese ancora con le difficoltà legate al terremoto. Pur attraverso un gioco come il Grande Fratello ho cercato di rendere orgogliosi gli aquilani”. Simone si dichiara molto emozionato quando viene paragonato al compianto Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del reality show nel 2000. “Sono stato nei giorni scorsi – dice – vicino Trasacco ed ho incontrato alcune persone che vivono nel paese originario di Taricone e per me è stata una grande emozione”. Simone ama parlare molto della sua città che, durante il Grande Fratello, ha portato sempre nei suoi pensieri soprattutto per i ricordi legati alla gioventù: “In particolare ricordo quando con i miei amici andavamo a passeggio lungo i portici ed in gruppo facevamo le famose vasche”. In ogni momento in giro per L’Aquila Simone Coccia Colaiuta viene fermato da chiunque per un selfie, a dimostrazione dell’apprezzamento che nutre da parte della gente.

Domenico Verlingieri

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