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SULMONA – “Non è vero che a Pasqua i lavoratori della Magneti Marelli di Sulmona devono lavorare, ma è da mesi che si è lavorato su un’ipotesi di turnazione che ha consentito a tutti i lavoratori di festeggiare con i loro familiari non solo la Pasqua, ma anche la pasquetta e senza nulla cedere nei loro diritti contrattuali”. E’ quanto precisano dalla Fim Cisl , Uilm e Ugl di Sulmona a proposito dell’apertura dello stabilimento della Sistemi Sospensioni il giorno di Pasqua. A lanciare l’allarme nei giorni scorsi era stata la Fiom Cgil della Provincia dell’Aquila, chiamando in causa anche il vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina che si è dichiarato disponibile a un incontro con i lavoratori e i vertici dell’azienda. “Il 6 luglio 2016- ricordano da Fim Cisl, Uilm e Ugl- si era stabilito che lo stabilimento della Magneti Marelli di Sulmona aveva la necessità di estendere i 18 turni a tutto lo stabilimento con uno schema di turnazione che consentisse il più ampio intervallo di riposo tra il sabato e la domenica. Quest’anno grazie agli accordi del 28 dicembre, in cui è stata spostata la festività del Santo Patrono al 7 gennaio, e alla fruttuosa e vantaggiosa gestione delle giornate di Pasqua e Pasquetta, i lavoratori hanno già fruito di un week-end lungo dell’Epifania, fruiranno delle festività pasquali e avranno week-end lunghi anche di 3 giorni di riposo tra una settimana e l’altra nel corso dell’anno. Solo in 5 o 6 casi in tutto l’anno il week-end sarà di circa 1 giorno e mezzo tra il sabato e il terzo turno della domenica (32 ore). Ma, anche per questo piccolissimo ‘inconveniente’ lavoreremo sempre con efficacia per costruire soluzioni come quelle già sperimentate nelle festività dell’epifania e in quelle pasquali”- assicurano dal sindacato.

Andrea D’Aurelio

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