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L’AQUILA – “Speriamo nel 2018 di azzerare tutti gli arretrati che hanno bloccato finora la ricostruzione privata a Sulmona”. Lo ha affermato il sindaco Annamaria Casini che ieri ha partecipato all’Aquila all’incontro organizzato dall’Ance provinciale per il bilancio di fine anno. Il primo cittadino del capoluogo peligno ha posto l’accento sulla task force per l’ufficio sisma, istituita dallo scorso mese di agosto, con il presidente provinciale dell’Ance Ettore Barrattelli che ha parlato di traguardi importanti per Sulmona: “Siamo già riusciti a smaltire arretrati per circa 200 pratiche. Ciò dimostra che con la buona volontà è possibile raggiungere risultati positivi”. Il sindaco Casini ha sottolineato il lavoro non facile portato avanti: “La nostra amministrazione ha ereditato un ufficio sisma inesistente e sguarnito di risorse umane. Ora grazie all’ottimo accordo con l’Ance siamo riusciti a portare avanti un progetto di ricostruzione innanzitutto dell’ufficio, mettendo insieme le nostre risorse con quelle dell’associazione. La Regione Abruzzo ci ha inoltre messo a disposizione quattro tecnici di Abruzzo Engineering. Grazie al lavoro del pool le pratiche stanno andando avanti ad una velocità completamente diversa. Da gennaio ci aspettiamo un nuovo potenziamento”. Per il vice presidente provinciale dell’Ance Marco Tirimacco siamo di fronte ad una vera e propria inversione di tendenza per l’ufficio sisma di Sulmona: “Abbiamo rimesso in piedi un ufficio che non era operativo e per una città fuori cratere come Sulmona era una cosa inaccettabile. Aver avuto imprese senza lavoro ha prodotto un risvolto molto negativo anche dal punto di vista sociale”. Per quanto riguarda L’Aquila invece Ettore Barattelli ha evidenziato l’andamento positivo della ricostruzione privata con oltre il 50% dei lavori già eseguiti, a differenza di quella pubblica “a causa di un codice degli appalti scritto male e applicato peggio con 600milioni di euro fermi in cassaforte”. Migliora infine il bilancio delle morti sul lavoro. “I dati diffusi dall’Inail – ha spiegato il presidente della Scuola edile Gianni Cirillo – evidenziano una diminuzione del trend dei decessi nei cantieri con solo 4 morti rispetto ai 9 del 2015 ed ai 12 del 2008-2009. Si tratta di un rendimento positivo a dimostrazione che in Provincia dell’Aquila si lavora tantissimo in edilizia, basti pensare che solo diecimila è il numero degli operai edili”.
Domenico Verlingieri

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