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SULMONA – Scongiurati 91 licenziamenti al call center 3G di Sulmona. La proposta che è venuta fuori dall’incontro con il Ministero è stata sottoposta al vaglio dei lavoratori attraverso il metodo democratico del referendum. Il 62% dei dipendenti ha accettato le condizioni dell’azienda. Ne consegue che le Rsu hanno sottoscritto l’accordo ed ora l’11 luglio, la data della scadenza della proroga, si formalizzerà l’intesa. La proposta dell’azienda, recepita ora dai lavoratori, prevede il congelamento dei versamenti delle quote tfr per tre anni, monitorando ovviamente il bilancio dell’azienda. Al termine dei tre anni subentreranno le quote di restituzione. Non subirà alcuna variazione l’erogazione dei contributi. “Abbiamo deciso di sottoporre la proposta dell’azienda al vaglio dei lavoratori”- spiega Antonietta Santavenere della Fistel Cisl- “e alla fine abbiamo soddisfatto il volere dei dipendenti, prendendo atto dell’esito del referendum”. Si tira dunque un respiro di sollievo dopo l’allarme lanciato le scorse settimane. La perdita di 91 posti di lavoro a Sulmona, senza contare quelli di Campobasso, sarebbe stato il colpo mortale per il territorio.

Andrea D’Aurelio

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