Sulmona – Nell’ultimo giorno della campagna elettorale il candidato sindaco Bruno Di Masci ha diffuso una lettera-appello, inviata nelle case dei cittadini di Sulmona, per il voto di ballottaggio. Di Masci rimarca innanzitutto che il consenso a lui dato sarà in grado di rappresentare un “governo stabile, autorevole ed efficienteâ€. Obiettivi che il candidato sindaco del raggruppamento La città che vogliamo intende raggiungere coinvolgendo la maggior parte dei sulmonesi. “Quando mesi fa, donne e uomini di diversa estrazione sociale, politica e culturale, mi spinsero fortemente ad impegnarmi in prima persona – scrive Di Masci – per contribuire a risollevare le sorti sociali ed economiche della nostra amata città , già molto compromesse, non ho potuto far finta di nulla. Con la passione e la generosità di sempre decisi di accettare, offrendo la mia completa disponibilità , responsabilmenteâ€. Bruno Di Masci riporta gli indici negativi che si registrano nella città di Sulmona: diminuzione del reddito pro capite, più famiglie disagiate che vivono sotto la soglia di povertà , meno occupati e perdita del numero di abitanti, l’ospedale a forte rischio ridimensionamento con le soppressioni previste per il punto nascita ed il tribunale. “La Regione – prosegue Di Masci – si dimostra sempre più lontana da Sulmona ed è sempre meno amica nostraâ€. Questa considerazione scaturisce anche dalle penalizzazioni che la città subisce con il declassamento da Polo di attrazione ad area intermedia e che subirà se dovesse essere tagliata fuori dai collegamenti autostradali e ferroviari con la bretella di Pratola Peligna. “Di fronte a questo quadro davvero drammatico – aggiunge – ho ripetuto insistentemente, in queste settimane, che occorre una grande solidarietà civica e politica, un impegno straordinario di tutti ma anche che occorre una guida di comprovata esperienza, trasparente e competente, che conosce già sia la macchina amministrativa del Comune che i tanti problemi della nostra città , delle sue frazioni e del territorioâ€. Bruno Di Masci conclude l’appello ai cittadini sostenendo che per dare concretezza a queste finalità c’è bisogno di una guida coraggiosa, determinata e tenace per porre con fermezza sui tavoli istituzionali e della politica le grandi questioni vitali di Sulmona.
Domenico Verlingieri