SULMONA – “Senza certezza di una fermata sarà la fine del comprensorio peligno proprio dalla realizzazione di un progetto che, paradosso, è di potenziamento della rete ferroviaria della regione, ma penalizza ancora Sulmona come qualsiasi altra iniziativa progettuale messa in campo e sostenuta, in questi anni, dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonsoâ€. Lo afferma il coordinatore del Movimento Italica Valle Peligna Alberto Di Giandomenico che interviene sulla spinosa questione della bretella ferroviaria che viene costruita in questi giorni e sta accendendo gli animi dei sulmonesi, spaventati dal possibile isolamento che ne deriverebbe. “I propositi che accompagnano la bretella ferroviaria non sembrano diversi per Sulmona e ne mettono a rischio la sopravvivenza perché la si taglia fuori dai collegamenti ferroviari veloci. Non dobbiamo mai dimenticare che il nostro è il secondo scalo ferroviario della regione, già penalizzato dalla perdita del presidio di Polizia ferroviaria e soprattutto dalla chiusura della linea Sulmona-Castel di Sangro per il trasporto ordinario viaggiatori, terminato ormai da 6 anni. I treni turistici Sulmona-Carpinone non possono bastare per risollevare le sorti di questo territorio né la legge, in vigore dal 7 settembre, sull’istituzione delle ferrovie turistiche. Visti i chiari di luna, non rassicura nemmeno lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione e Ferrovie dello Stato italiane per definire modalità operative da attuare in contesti emergenziali”- incalza il leader del movimento. Per Di Giandomenico “non possono bastare le parole dell’assessore regionale alle aree interne, Andrea Gerosolimo, a rasserenare gli animi con la promessa di una fermata, anche in valle Peligna, per fruire della tratta ferroviaria veloce Pescara-L’Aquila. Se l’obiettivo è davvero prioritario allora l’impegno di chiedere una fermata ferroviaria a Sulmona, per la tratta veloce Pescara – L’Aquila, deve tradursi in realtà , in brevissimo tempo- conclude Di Giandomenico – Mi auguro che sia proficuo e risolutivo della nuova vertenza l’incontro tra Gerosolimo e l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria per far valere le giuste ragioni del nostro territorioâ€.
Andrea D’Aurelio