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Sulmona – Un voto consapevole e responsabile per costruire un governo municipale stabile, efficiente, concreto e autorevole, che possa contare su tutti i tavoli istituzionali e nelle sedi decisionali, composto da persone capaci e competenti, oneste e di seria affidabilità. E’ questo l’appello finale lanciato da Bruno Di Masci ed Elisabetta Bianchi ad elettrici ed elettori raccolti stasera in piazza XX Settembre per il comizio di chiusura. Ha detto Di Masci: “Non possiamo permettere che la città corra il rischio di essere governata da un sindaco inadeguato, come ha dimostrato di essere la candidata avversaria in questa campagna elettorale, nella quale non è riuscita a presentare con chiarezza e concretezza il proprio progetto politico-amministrativo. Davanti alle nostre proposte programmatiche, sostanziate da obiettivi ben chiari e precisi, l’unica risposta è stata il silenzio ed il vuoto. Sono sintomi chiari di un’impreparazione e di un’improvvisazione che trasferiti al governo della città sarebbero una sciagura per tutti. Noi saremo invece garanzia di stabilità, di efficienza, di operatività e concretezza, senza perseguire interessi personali e senza barattare gli interessi reali di questa comunità per carriere personali. Il voto che chiediamo è voto quindi di responsabilità per le sorti della comunità sulmonese e per avviare questa amata città alla rinascita e alla ripresa economica, a cui l’amministrazione comunale, da me guidata, lavorerà con serietà e disponibilità piena, servendo le necessità di ogni cittadino e mirando agli interessi generali e al bene comune. Ogni sei mesi un comitato di garanzia, composto da cittadini integerrimi e super partes, valuterà quanto realizzato dall’amministrazione comunale e sarà per noi di stimolo e sollecitazione a lavorare bene. Per questo sono convinto che la città risponderà positivamente a questo appello votando per un governo di garanzia, forte dell’esperienza del passato e proteso seriamente e non a chiacchiere verso un futuro di rinascita e di sviluppo della comunità sulmonese e dei nostri concittadini”. Elisabetta Bianchi, che ha aperto il comizio, ha detto invece: “Il nostro apparentamento è stato al centro di aspre critiche e ha suscitato scandalo tra gli avversari ma questa è stata una scelta vitale per la sopravvivenza della città e delle strutture e dei servizi essenziali. Noi condurremo le battaglie giuste per la salvaguardia del territorio e domenica chiediamo ai cittadini elettori un voto consapevole per dare a Sulmona una nuova epoca garantita dall’esperienza di Bruno Di Masci sindaco e l’entusiasmo di una compagine giovane e dinamica”. (Red)

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