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SULMONA – Sono andate avanti fino alle 17 di oggi le operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative di Sulmona. Tre sezioni elettorali hanno tenuto col fiato sospeso fino all’ultimo gli aspiranti consiglieri. I risultati parlano chiaro. Al termine del primo turno si registra la netta affermazione elettorale del candidato sindaco di “Noi per Sulmona” Annamaria Casini che ha incassato 6436 preferenze. Segue a distanza il candidato sindaco “La Città che Vogliamo” Bruno Di Masci con 3763 voti. Una forbice consistente separa i due candidati che si sfideranno di nuovo il prossimo 19 giugno nel ballottaggio. Terza posizione per il candidato sindaco di Sbic Alessandro Lucci che guadagna 1756 voti. Si lecca le ferite Forza Italia che, per quaranta voti, non siederà nemmeno sui banchi dell’opposizione. Il candidato sindaco Elisabetta Bianchi raccoglie 1046 preferenze. Seguono Alberto Di Giandomenico, candidato sindaco di Sovranità con 905 voti e Domenico Capaldo, candidato sindaco di Sel con 476 preferenze. Se fra quindici giorni dovessero confermarsi questi equilibri, il Consiglio Comunale sarebbe composta da: Andrea Ramunno e Deborah D’Amico ( Adesso Sulmona); Luigi Santilli, Alessandro Pantaleo e Franco Di Rocco ( Sulmona al Centro); Roberta Salvati ( Movimento Democratico), Mauro Tirabassi ( Alleanza per Sulmona), Angelo Amori ( Obiettivo 2026), Fabio Pingue e Katia Di Marzio ( Avanti Sulmona). Sui banchi dell’opposizione siederebbero i candidati sindaco Bruno Di Masci e Alessandro Lucci assieme a Gianluca Petrella e Antonio Di Rienzo ( La Sulmona che Vogliamo), Francesco Perrotta ( Sulmona Viva) e Fabio Ranalli ( Bruno Di Masci Sindaco). Se dovesse vincere Bruno Di Masci i dieci seggi della maggioranza andrebbero alla coalizione civica “La Città che Vogliamo”

Andrea D’Aurelio

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