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SULMONA – “Con il rendiconto 2016 andiamo a chiudere la fase delle maggiori incombenze sull’ufficio finanziario. Col preventivo e con il consuntivo termina la fase più difficile che potrà permettere adesso di avere più tempo per giungere alla riduzione dei tempi di pagamento”. Così l’assessore al bilancio Cristian La Civita subito dopo l’approvazione del rendiconto della gestione finanziaria 2016 che ha fatto registrare l’astensione dei consiglieri Bruno Di Masci e Fabio Ranalli ed il voto contrario del resto della minoranza che, con Elisabetta Bianchi ed Antonio Di Rienzo, ha posto l’accento sulla relazione dei revisori dei conti in merito ai ritardi nei pagamenti che rendono il Comune di Sulmona “cattivo pagatore”. Dai numeri del rendiconto di gestione viene evidenziato che le somme impegnate per il 2016 sono di oltre 32milioni di euro. In diminuzione rispetto agli oltre 36milioni di euro del 2015 e ai 25milioni e 300mila euro del 2014. Si registra inoltre un aumento della pressione fiscale “dovuto soprattutto all’evasione dei tributi sulla quale l’amministrazione comunale sta lavorando”. Spiega l’assessore La Civita. Il rendiconto 2016 si differenzia in tre fasi riguardanti la precedente amministrazione Ranalli, la gestione commissariale e l’attuale giunta Casini. “Per quanto riguarda i nostri sei mesi di gestione amministrativa – spiega La Civita – siamo stati particolarmente impegnati nel terremoto, anche se non siamo stati coinvolti direttamente, ma gli sforzi si sono concentrati sulla sistemazione delle scuole di ogni ordine e grado per tutelare la sicurezza di bambini e ragazzi. Abbiamo dovuto affrontare inoltre la situazione dei cartellini dei dipendenti comunali. Chi è colpevole si assumerà le proprie responsabilità. Mi auguro che quelle persone che risulteranno innocenti possano riacquisire quella tranquillità necessaria perché questa situazione ha inficiato molto l’attività dell’amministrazione”.
Domenico Verlingieri

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