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SULMONA – Consensi unanimi sull’ordine del giorno per la salvaguardia della Polfer, il posto di polizia ferroviaria alla stazione di Sulmona, presentato dal consigliere di maggioranza Roberta Salvati. Il documento sarà inviato al Ministero dell’Interno, alle istituzioni ai vari livelli ed ai sindacati di polizia affinché venga evitata la soppressione del presidio. Dopo l’illustrazione dell’ordine del giorno si è aperto il dibattito sulla questione con il consigliere di minoranza Bruno Di Masci che ha sottolineato la necessità di intervenire in maniera più incisiva rispetto ad un “semplice” ordine del giorno. A tal proposito ha detto che sull’argomento sarebbe stato necessario un apposito consiglio comunale che però, richiesto nel dicembre scorso, non è stato mai convocato. Di Masci ha chiesto pertanto un impegno forte per andare al Ministero dell’Interno al fine di giungere al potenziamento del servizio e non alla chiusura. Tutti d’accordo sugli impegni da assumere per la salvaguardia, non solo della Polfer, ma anche degli altri presidi cittadini. Fabio Pingue ha accolto positivamente le sollecitazioni di Di Masci ed ha esteso il discorso al sistema dei trasporti ferroviari per avviare una riflessione politica che possa garantire per il futuro collegamenti più efficienti e riducendo i tempi di percorrenza. Per il consigliere Alessandro Lucci le “provocazioni” di Di Masci devono tradursi in vere azioni. Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandro Pantaleo che ha invitato a decidere nella conferenza dei capigruppo la strada da percorrere per “andare nei tavoli che contano”. Il presidente dell’assise civica Katia Di Marzio si è dichiarata pronta a portare avanti gli impegni richiesti dal consiglio comunale ed a stabilire gli interventi da adottare per fare pressione nei confronti del Ministero. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

Domenico Verlingieri

 

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