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SULMONA – “Non solo il Re sole” aveva detto qualche giorno fa a Onda Tg. Come a dire che non può decidere e fare tutto da sola. A quasi tre anni dal suo insediamento a Palazzo San Francesco, nel pieno di una crisi che sembra avere poche vie d’uscita, il sindaco Annamaria Casini chiede aiuto alle forze politiche del Consiglio Comunale e convoca un incontro informale per domani, 22 febbraio, alle ore 10. Se la discussione istituzionale è saltata visto che l’Ufficio di Presidenza ha preso tempo per la convocazione del Consiglio comunale straordinario e urgente, chiedendo una seduta unica per crisi e debiti fuori bilancio, il sindaco prende la palla al balzo e raduna tutte le forze consiliari. “Voglio un confronto pubblico con tutte le forze politiche locali, che come me hanno a cuore l’interesse esclusivo della nostra città. Dal primo giorno del mio mandato ho sempre avuto come obiettivo il bene di Sulmona, ecco perché la mia preoccupazione primaria, oggi più di ieri, è quella di risolvere tutte le problematiche e portare a termine importanti e complessi progetti già avviati da questa amministrazione. Questo potrà avvenire solamente attraverso un confronto franco e leale con tutti i consiglieri comunali, ai quali ho chiesto ufficialmente di riunirci in maniera informale domani venerdi 22 febbraio alle ore 10 nell’aula consiliare di palazzo San Francesco, considerata l’attuale situazione politica che stiamo vivendo in seguito alla fuoriuscita di alcuni consiglieri dalla maggioranza e alle conseguenti dimissioni di un assessore”- afferma il sindaco spiegando che “si tratta di incontro informale, aperto anche ai cittadini, che ritengo necessario al fine di poter relazionale sulla situazione politica, visto che l’Ufficio di Presidenza non ha ravvisato il carattere di urgenza della richiesta di un Consiglio comunale avanzata da tre Consiglieri”. Al Consiglio Comunale dello scorso 31 agosto, quando ha revocato per la seconda volta le dimissioni, il sindaco non ha voluto la discussione in Consiglio. Ora, all’indomani della decisione presa dall’Ufficio di Presidenza, chiama a raccolta i consiglieri in un incontro informale. Se servirà per una forte assunzione di responsabilità davanti alla città, da parte tutte le forze politiche in campo, ben venga.

Andrea D’Aurelio

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