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SULMONA – Si alla prevenzione con l’aiuto dei residenti delle frazioni. Passato l’incubo incendi si passa alla fase due che prevede l’analisi geomorfologica delle aree colpite. Per i consiglieri comunali di maggioranza, Andrea Ramunno e Deborah D’Amico, si tratta di una priorità. “In questi giorni drammatici per il nostro territorio in tanti hanno dato una mano durante la gestione dell’emergenza. Un grande grazie va però rivolto agli abitanti di tutte le frazioni ai piedi del Monte Morrone che fin dai primi istanti hanno dimostrato un amore enorme per la montagna che vivono quotidianamene, una grande disponibilità a collaborare con gli addetti allo spegnimento degli incendi, fornendo informazioni sulla zona e mettendo a disposizione mezzi e serbatoi dell’acqua”- fanno notare i due consiglieri che riprendono: “ora bisogna guardare avanti ed evitare che questo disastro generi ulteriori problemi. Come amministrazione abbiamo già avviato le procedure necessarie per monitorare l’aspetto geomorfologico delle zone colpite dall’incendio per evitare che durante la stagione autunnale ed invernale possano verificarsi frane e fenomeni correlati. Anche in questo caso sarà importante ascoltare i cittadini residenti nelle frazioni e collaborare con loro poiché conoscono bene la zona e saranno importanti “sentinelle” , instaurando con loro un dialogo costante. Gli abitanti delle frazioni dovranno diventare custodi della loro montagna madre, per troppo tempo abbandonata, anche attraverso accordi e convenzioni con il Parco e con le istituzioni interessate. Diciamo sì alla prevenzione anche con il loro aiuto e basta rincorrere le emergenze.

Andrea D’Aurelio

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