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SULMONA – “Questa città di casini ne ha già abbastanza”. Queste le prime parole pronunciate dal candidato sindaco Bruno Di Masci che ha inaugurato ieri il comitato elettorale di piazza XX Settembre. “La città non ha bisogno di sindaci telecomandati”- incalza l’ex sindaco di Sulmona-“noi ci mettiamo la faccia, ci assumiamo fino in fondo le nostre responsabilità e prendiamo impegni seri e concreti con i sulmonesi, perché questa città, oggi isolata, come il resto del comprensorio, esca dall’isolamento e dalla crisi”. Bruno Di Masci, davanti a un’affollatissima assemblea, ha ricordato le priorità del suo programma elettorale. “ In dieci giorni”- rimarca-“ metterò mano alla macchina comunale e ai 12 milioni di euro della ricostruzione per dar vita a un processo economico virtuoso. Se tutto questo non lo farò chiamatemi pure pagliaccio”. Il candidato sindaco ha annunciato il comizio pubblico di sabato 21 maggio alle ore 19 in piazza XX Settembre. Ad aprire l’incontro l’applaudito intervento dell’ex consigliere comunale Alessio Di Masci che sulla questione scrutatori ha detto: “è un caso vergognoso, davvero riprovevole, che lascia sbigottiti . Se questi sono i presupposti di chi vorrebbe governare la città staremmo messi proprio male e a pagare sarebbero tutti i sulmonesi”.

Andrea D’Aurelio

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