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SULMONA – Annamaria Casini nella zona cesarini. Ultime 48 ore di tempo per il sindaco di Sulmona che lo scorso 27 dicembre ha protocollato le dimissioni dopo il via libera del Consiglio dei Ministri alla centrale Snam. Per evitare l’ennesimo commissariamento di Palazzo San Francesco, la Casini ha tempo fino al 16 gennaio per tornare sui suoi passi e ritirare le dimissioni, scelta che è stata consigliata oggi da 17 sindaci del Centro Abruzzo e dal governatore Luciano D’Alfonso. Ma fra le indiscrezioni dell’ultimo minuto spunta il futuro dell’ex Casa Santa dell’Annunziata. Sarebbero state richieste in effetti le dimissioni del Cda, nonché la decadenza della Presidente Catia Puglielli. E non è escluso che i componenti del Cda formalizzeranno la loro decisione già domani. Ma che tipo di correlazione esiste fra la Asp numero due della provincia dell’Aquila e le dimissioni del sindaco Annamaria Casini? “Assolutamente nulla- fanno sapere dall’Asp- è tutta una fantasia anche perchè le dimissioni del cda riguardano la gestione delle strutture e lo stato finanziario”. Bocche cucite invece dalla Presidente Catia Puglielli. “Sono voci sempre più consistenti e se così fosse abbiamo davvero toccato il fondo”- interviene il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Elisabetta Bianchi- “non capisco che cosa si possa rimproverare alla Casa Santa. Tutta questa vicenda è stata gestita in un modo infantile”. Non ci sta il sindaco Annamaria Casini che dice la sua e getta acqua sul fuoco. “Non c’è nulla di vero anche perché non ho chiesto la testa di nessuno”- ribatte il primo cittadino. Al momento la Casini non ha ancora sciolto il nodo delle dimissioni ma il count down è arrivato alle battute finali e altro tempo non c’è.

Andrea D’Aurelio

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