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SULMONA – E tutti vissero felici e contenti. La chiosa delle favole più belle chiude anche la diatriba tutta interna a casa Pd che sarà in Consiglio. Lo ha “deciso” il Segretario Regionale Marco Rapino che ha dato l’ok alla Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio. Non che ce ne fosse bisogno al livello giuridico ma era un procedimento necessario per gli equilibri politici nel partito. Bruno Di Masci aveva stimato la risoluzione del “contenzioso” Pd in una settimana invece l’intesa è arrivata prima del previsto, al termine di un incontro svoltosi ieri sera tra la segreteria regionale del Pd ed una delegazione del circolo di Sulmona. “Si è deciso”- spiega Rapino- “di avviare la costituzione del gruppo del Pd in consiglio comunale che porti avanti una linea di opposizione costruttiva nei confronti dell’Amministrazione Casini. Alla consigliera comunale Roberta Salvati, cui ho chiesto di far parte della squadra dell’esecutivo regionale Pd con una responsabilità tematica, sarà riconosciuta piena autonomia di azione nell’ambito del mandato ricevuto dagli elettori. La segreteria regionale e la segreteria del circolo di Sulmona, riconoscendo lo sforzo compiuto complessivamente dalla Giunta regionale per la città di Sulmona e per la Valle peligna e Alto Sangro, si sono impegnati ad una consultazione preventiva reciproca sui temi strategici relativi all’azione di governo regionale ricadenti nella città di Sulmona e nel suo comprensorio”. Tutti ora tirano un respiro di sollievo anche dalla minoranza che aveva abbandonato l’aula per solidarietà istituzionale e dalla maggioranza per l’imbarazzo tolto all’ufficio presidenza.

Andrea D’Aurelio

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