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SULMONA – “Non ho condiviso la scelta di apparentamento perché sono fermamente convinta che la coerenza andava portata avanti fino in fondo”. Così la coordinatrice provinciale di Forza Italia Antonella Di Nino, all’indomani dell’esito del secondo turno delle elezioni amministrative di Sulmona che hanno regalato il successo alla coalizione civica “Noi per Sulmona”, guidata da Annamaria Casini, neo sindaco. “Ritengo che fino al primo turno Forza Italia abbia fatto una scelta di coraggio , di appartenenza e di coerenza”, rimarca la Di Nino. “In un quadro politico in cui i partiti avevano abdicato il proprio simbolo , Forza Italia ha continuato a portare avanti i propri valori sotto la sua bandiera investendo in un candidato tenace che aveva già dimostrato da cittadina di tenere a cuore le problematiche della città . Al secondo turno , si è fatta la scelta dell’apparentamento . Personalmente ho sempre avuto stima sia del prof Di Masci che della dott.ssa Casini . Dunque per me la preclusione non era assolutamente verso le persone ma verso la scelta politica che nel caso di specie era addirittura con il pd rappresentato dalla Senatrice Pezzopane , rispettata da me come persona ma assolutamente con condivisibile come politico e come amministratore . Nonostante tutto ho preso atto della scelta della Bianchi e della Pelino ma il cuore e la ragione mi hanno portato a prendere le distanze (politicamente si intende) proprio da quella scelta”, precisa la coordinatrice provinciale del partito. Antonella Di Nino non perde poi occasione per congratularsi con il neo sindaco di Sulmona. “Ti dovrai battere come una leonessa, contro logiche superiori che hanno dimostrato di non avere a cuore Sulmona e l’intera Valle Peligna. Dovrai prendere le redini di una intera Comunità allargata, non solo Sulmona ma tutti i paesi dintorno”, raccomanda Di Nino alla Casini. L’ex Vice Presidente della Provincia augura al sindaco di Sulmona “fermezza, carattere e professionalità nelle battaglie a difesa territoriale al di là di ogni colore politico”. “Dovrai essere il sindaco di tutti”- conclude- “anche di chi in campagna elettorale ha abdicato alla coerenza e di chi si è lasciato andare ad inutili e dannose accuse che hanno solo mortificato la bella Sulmona”.

Andrea D’Aurelio

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