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SULMONA – Il punto nascita dell’ospedale di Sulmona fa il voto a S. Anna, la protettrice delle partorienti. Un futuro che resta ancora incerto alla luce della riorganizzazione sanitaria in Abruzzo. Nel nuovo piano di riordino della rete ospedaliera è prevista la tutela del reparto come unità operativa semplice, ma il punto nascita rientra nel decreto 10/2015. A margine della Santa Messa celebrata questa mattina dal Cappellano dell’Ospedale padre Emilio Cucchiella, sono arrivati i numeri che denotano un’inversione di tendenza rispetto al passato dall’introduzione del parto in analgesia. Sono un centinaio i parti eseguiti al punto nascita dell’Annunziata da gennaio ad oggi, ma dal 4 maggio a metà luglio si contano 40 nascite con la riduzione del 60% dei parti cesarei. I dati dimostrano che la nuova tecnica del parto senza dolore tiene in vita il reparto di maternità che ha accolto recentemente anche partorienti provenienti da Pescara, L’Aquila e Castel di Sangro. Chi l’avrebbe mai detto. Una tecnica sbarcata a Sulmona dopo una lunga battaglia durata un anno e, in poco tempo, coniata anche ad Avezzano e al San Salvatore. Un reparto insomma che sulla carta è destinato alla chiusura, ma in sostanza è attivo e funzionante ed è stato anche una sorta di modello in tal senso. Recentemente è stata introdotta una sala ristoro per le partorienti e il sogno del personale, che continua a lanciare il cuore oltre l’ostacolo, è quello di creare un ambulatorio di piccola chirurgia per operare sette giorni su sette in piena autonomia. I riflettori sul punto nascita si sono riaccesi nei giorni scorsi dopo lo scontro Cialente-Casini sul mantenimento del reparto. Anche il gruppo degli ultras, con uno striscione affisso domenica scorsa lungo Largo Faraglia, ha fatto sentire la sua voce. Negli ultimi giorni il reparto si è dimostrato in grado di risolvere le emergenze come nel caso della donna nigeriana salvata all’ospedale dell’Annunziata da una grave emorragia in corso. A sperimentare l’efficienza e l’utilità del reparto è stata anche l’assessore al sociale di Pratola Peligna Danesa Palombizio che stamane, a margine della celebrazione, ha proclamato la preghiera a S. Anna. Ci vorrebbe proprio un aiuto dell’alto perché chi ha competenze e potere decisionale mantenga in vita il punto nascita di Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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