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SULMONA – La seduta dell’assise civica si infiamma sulla questione della cooperativa Satic. Resta il mistero sugli atti amministrativi che prorogherebbero la gestione di alcuni servizi all’interno del Comune. L’ufficio sisma e quello turistico sono già chiusi e Palazzo San Francesco rischia la paralisi. Ad alzare la voce è il capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi che ha chiesto di accedere agli atti deliberati. “Se gli atti sono stati deliberati dalla Giunta noi abbiamo il diritto di accedervi anche se manca la firma del signor sindaco”- incalza Bianchi- al termine della discussione dell’interpellanza. La maggioranza rassicura sul fatto che tutti i provvedimenti sono stati adottati, ma la Bianchi insiste: “Il fatto che non siano stati pubblicati non impedisce l’accesso al consigliere comunale. Mi si venga a dire, alla faccia della trasparenza, che il consigliere comunale non può accedere agli atti della Giunta seppur non ancora pubblicati”- ha concluso il capogruppo di Forza Italia, chiedendo di sospendere la seduta del Consiglio per verificare gli atti. Richiesta messa ai voti e bocciata. Oltre ai colleghi della minoranza la Bianchi ha avuto il voto favorevole di Roberta Salvati. E’ toccato all’assessore comunale ai lavori pubblici Mario Sinibaldi ricordare che “ è necessario rimodulare la gestione dei servizi e, al riguardo, l’amministrazione ritiene di aver fatto il possibile, con le cooperative si può pensare a specifici progetti”. Alla Satic- stando a quanto annunciato dall’assessore- saranno assegnate 644 ore settimanali a fronte delle 723 settimanali, il contratto per la gestione del servizio di Assistenza tecnica è stato prorogato di 3 mesi, quello di elaborazione dati assistenza informatica di 2 mesi, per i servizi di back Office e front Office è prevista la gara in quanto il contratto è scaduto. In aula anche i lavoratori che attendono risposte certe sul loro futuro.

Andrea D’Aurelio

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