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PRATOLA PELIGNA – Senza impresa non ci può essere occupazione. Non è solo uno slogan ma è il messaggio forte e chiaro che è stato lanciato ieri sera al “Mercato Centrale” di Pratola Peligna nel corso della cena tra il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, i consiglieri regionali della provincia dell’Aquila e gli imprenditori della zona. Chi ben comincia si dice che è a metà dell’opera. La Regione dell’era Marsilio è appena ai nastri di partenza ma ha scelto di cominciare il mandato nel segno del confronto. “E’ una serata importante ma anche un momento di confronto e vicinanza a questo mondo del Centro Abruzzo”- ha esordito il Presidente Marsilio seduto accanto alla consigliera regionale dell’Udc, Marianna Scoccia. Come a dire che ormai le polemiche della campagna elettorale sono un capitolo chiuso. Si passa quindi alle prime priorità da centrare e non è un caso che il governatore ha convocato un summit per lunedì prossimo per discutere delle Zes (Zone Economiche Speciali). “Questa zona deve diventare la cerniera tra Adriatico e Tirreno per una nuova reindustrializzazione e qui ci sono energie, talenti e potenzialità per riportare la Valle Peligna a una condizione di benessere, di forza e di capacità industriale”- ha concluso il Presidente. Un tema quello delle Zes che sta a cuore a Sulmona e Pratola e ai rispettivi sindaci, Annamaria Casini e Antonella Di Nino, con l’impulso arrivato proprio da quest’ultima. “Ma le aree artigianali e industriali vanno riempite di aziende e non di parchi”- hanno ricordato Angelo Pellegrino della Fiesa e Pietro Leonarduzzi della Confesercenti, organizzatori della kermesse che hanno annunciato la riapertura del tavolo permanente delle attività produttive, perché la serata di ieri non resti un momento isolato. Fra le proposte lanciate da Confesercenti e Cescot c’è anche il taglio del 50 per cento dell’Irap. “E’ un duro lavoro perché dobbiamo verificare i vincoli di finanza pubblica e le disponibilità di bilancio ma sarà mia premura calendarizzare questi temi nella commissione bilancio e attività produttive”- ha aggiunto la consigliera Scoccia. Mentre la consigliera La Porta ha ricordato che “la Lega è storicamente accanto alle partite Iva perché ci crede molto ma fare impresa vuol dire anche spirito d’iniziativa, crescita e i giovani devono credere nei loro progetti. Qui la Regione deve dare un aiuto concreto”. L’auspicio quindi che quella di ieri non diventi l’ultima cena. Ma non manca la disponibilità a rivedersi e a seguire un percorso. C’è l’impegno della Regione e degli imprenditori. Almeno per ora. Perché, digerito il pasto, si ricomincia a lavorare.

Andrea D’Aurelio

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