banner
banner

SULMONA – “Sembrano gli ultimi giorni di Pompei”. E’ questa la “sentenza” che arriva dall’ex sindaco e consigliere di minoranza Bruno Di Masci al rimpasto avvenuto ieri nella Giunta comunale, guidata dal sindaco Annamaria Casini, dopo le dimissioni di Mario Sinibaldi e Paolo Santarelli che hanno lasciato il posto ai neo assessori Nicola Angelucci e Stefano Mariani. Per Di Masci è necessario chiarire alcuni passaggi davanti la città. Da qui la richiesta di un Consiglio Comunale ad hoc, già annunciata a Onda Tg alcune settimane fa quando il rimpasto della Giunta Comunale non fu posto in essere ma solo rinviato. “Mi sto già muovendo per raccogliere le firme e richiedere un Consiglio Comunale. Il sindaco deve spiegare quello che sta succedendo alla città, non è solo un fatto suo”- rincara Di Masci che non manca di rimarcare come la scelta politica compiuta ha lasciato dissapori in seno alla maggioranza. “E’ stata un’esagerazione complessiva ed è evidente che qualcuno rimane scontento”- riprende il consigliere d’opposizione- ritenendo che quello messo in campo sia solo il primo rimpasto. “Siamo di fronte a un sindaco in discesa che vive in un mondo virtuale ma il mondo vero non è quello che lei pensa”- conclude Di Masci senza giri di parole, ribandendo ancora una volta l’importanza di un Consiglio straordinario sulla situazione politico-amministrativa della città.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento