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SULMONA – “Un segnale di grande frattura all’interno della maggioranza. Il Commissario D’Alfonso non può pretendere di uscire dal commissariamento sulla pelle dei cittadini del Centro Abruzzo”. Così il coordinatore del comitato “Mo Bast” Domenico Capaldo e l’esponente di Forza Italia Elisabetta Bianchi all’indomani della seduta straordinaria del Consiglio Regionale che ha visto la maggioranza andare sotto sul piano della riorganizzazione ospedaliera. E’ passato infatti un documento del centrodestra con lo sgambetto del consigliere regionale Maurizio Nicola che ha votato con l’opposizione. Per Capaldo e Bianchi la “prospettazione offerta in conferenza stampa dal sindaco di Sulmona e dall’assessore regionale alle aree interne è stata sconfessata ieri dal Consiglio Regionale che ha dimostrato come il piano regionale non è gradito alla moltitudine dei cittadini del Centro Abruzzo”. “Noi ci aspettiamo la riapertura di un confronto anche a livello locale. Chiediamo all’amministrazione comunale che si adoperi con la convocazione di un Consiglio straordinario aperto ai cittadini”- incalzano Bianchi e Capaldo. I due ribadiscono che è inaccettabile tutto questo “favoritismo” alle decisioni del Commissario ad acta. “Noi”- chiosano- “non lo consentiremo”.

Andrea D’Aurelio

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