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POPOLI – Una nuova manifestazione per salvare l’ospedale di Popoli. Nonostante la proroga concessa dal parlamento per un periodo di tre anni, il Movimento “Avanti tutta”, che si batte per la salvaguardia della struttura sanitaria, non abbassa la guardia. L’appuntamento è per domani alle 10 a Pescara. Il corteo partirà da viale Bovio e raggiungerà la sede della Presidenza della Regione. Dieci bus partiranno da Popoli con le attività commerciali di Popoli e Vittorito che abbasseranno la serranda per protesta. “La Camera dei Deputati” scrive il Movimento “ha approvato un emendamento su un Decreto Legge in base al quale, per i Comuni che ricadono nel cratere del terremoto dell’Aquila, non si applicano per 36 mesi le disposizioni del Decreto Lorenzin (DL 70 del 2015), il Decreto dovrà ora essere approvato in Senato. Qualcuno scrive che “ ’Ospedale di Popoli è salvo”. Questo non è esatto perché se la situazione rimane quella attuale l’Ospedale non sopravviverà per tre anni; se il governatore D’Alfonso non vorrà restituire a Popoli la propria autonomia, se non lo reinserirà tra gli ospedali della Regione, se non ridarà all’ospedale le risorse tecniche ed umane che gli sono state tolte, l’emendamento non porterà i frutti sperati. Per questo motivo” sottolinea “ è importantissimo partecipare alla nostra manifestazione quando andremo a chiedere di riportare l’Ospedale di Popoli alle stesse condizioni e considerazioni che aveva prima del DL Lorenzin e delle conseguenti scelte della nostra Regione. Il DL riporta Popoli tra le zone disagiate, così come previsto dal DL Lorenzin, quindi, per salvaguardare l’ospedale, basta solo la volontà di farlo, non ci sono più impedimenti legislativi che giustificano le decisioni politiche che hanno portato al suo svuotamento come è avvenuto in questi ultimi tempi”.

Andrea D’Aurelio

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