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SULMONA – Un Consiglio Comunale straordinario sul tema della sanità. E’ quanto chiedono i sei consiglieri comunali di minoranza Bruno Di Masci, Alessandro Lucci, Antonio Di Rienzo, Francesco Perrotta, Alessandro De Gennaro e Fabio Ranalli al Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio. La richiesta formale è stata presentata nei giorni scorsi. L’opposizione vuole andare a fondo sulla questione della riorganizzazione sanitaria regionale e soprattutto sul futuro dell’ospedale Ss.ma Annunziata. Recentemente sul nosocomio peligno si sono riaccesi i riflettori all’indomani dell’incontro dei sindaci della Valle Peligna con l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo. Stando a quanto annunciato nel corso del vertice dello scorso 8 luglio a Palazzo San Francesco il presidio ospedaliero di Sulmona sarà dotato di 162 posti letto a fronte dei 146 attuali conservando 4 unità operative complesse (Cardiologia, Chirurgia, Medicina Generale e Ortopedia). Le unità operative semplici passeranno da 9 a 14 ed è prevista la permanenza delle unità operative e dei servizi attualmente presenti nell’ospedale di Sulmona. La nuova programmazione prevede  l’attivazione di una unità operativa complessa di lungodegenza dotata di 15 posti letto e l’arrivo della risonanza magnetica. Ma su questi temi la minoranza vuole un confronto politico. Domani intanto alle ore 17 sarà celebrato il secondo Consiglio Comunale dell’era Casini.

Andrea D’Aurelio

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