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SULMONA – “La cessazione dal rapporto di lavoro di infermieri generici è già stata in parte compensata dall’assegnazione, all’area peligno-sangrina, di alcuni infermieri professionali, che prenderanno servizio a breve, e di cui si ravvisa il maggior bisogno in base alle richieste dei direttori di dipartimento”. Lo precisa il Manger della Asl, Rinaldo Tordera, sulla paventata sottrazione di personale dai nosocomi di Sulmona e Castel di Sangro. “In realtà la notizia”, aggiunge il manager, “nasce dalla mancanza di una visione d’insieme che non tiene conto di tutte le disposizioni assunte di volta in volta in precedenza, a compensazione di figure professionali ad esaurimento. Nei prossimi giorni”- annuncia- “incontrerò il sindaco di Sulmona, Casini, per confermarle il totale impegno dell’azienda nel mantenimento dei livelli di efficacia delle prestazioni sia dell’ospedale peligno sia di quello di Castel di Sangro”. Il Direttore Generale della Asl conclude rassicurando che presto “si provvederà a integrare l’organico con operatori socio sanitari, tenendo però obbligatoriamente conto dei limiti imposti dalla normativa che, per il turn over del 2016, autorizza l’assunzione solo del 50% di personale”.

Andrea D’Aurelio

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