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SULMONA – Aree verdi in abbandono e giochi per bambini disabili acquistati dal Comune ma mai resi fruibili. A scattare l’amara fotografia è la consigliere comunale di maggioranza Roberta Salvati che sollecita interventi rapidi e presenta il “conto” all’assessore ai lavori pubblici Mario Sinibaldi, al sindaco Annamaria Casini e al Dirigente Amedeo D’Eramo. Altre piccole tensioni in maggioranza dopo quelle, sollevate sempre dalla Salvati, sugli appalti alle cooperative. “Più di un anno fa” spiega la consigliera- “mi interessai con il supporto degli uffici tecnici di verificare, revisionare, tutti gli spazi gioco della città al fine di valutare il loro stato e le loro criticità. Appena insediata l’attuale Amministrazione, nel mese di giugno 2016, ho immediatamente reso edotto del lavoro svolto l’Assessore di riferimento Mario Sinibaldi. Da allora nulla è stato fatto”. E il consigliere comunale elenca tutto ciò che non va sulle aree verdi. “Il parco giochi di Via Sallustio” rimarca “sebbene concluso resta ancora chiuso e non utilizzabile per i tanti cittadini/e e soprattutto bambini/e che ne fanno richiesta. Per via della carenza di personale, questi spazi ludici sono sguarniti di un custode, utile ad aprire e chiudere gli spazi e a vigilare. A tal proposito” riprende “sarebbe utile valutare l’ipotesi di affidamento di questi spazi, sistemando dei chioschi utili come servizio ai cittadini per l’acquisto di vivande e altro e ricevere da parte del gestore un servizio di custodia ,vigilanza e manutenzione”. Resta in abbandono il parco giochi in Viale Togliatti mentre il parco Fluviale, secondo Salvati, necessita di manutenzione e nell’area verde della Badia urge la sorveglianza. “Oltre questo” sottolinea “si ricorda il progetto da me proposto assieme alla precedente amministrazione di creare un parco gioco anche in zona Villa Comunale e la forte volontà della Curia e del Vescovo a realizzarlo nei pressi della Cattedrale di San Panfilo, nel parco adiacente la Chiesa. Dalla valutazione fatta un anno fa, emergeva la forte esigenza di realizzare un parco giochi soprattutto in zona sud, Porta Napoli. Torno oltremodo a sollecitare la sistemazione dell’altalena per disabili in quanto” conclude “acquistata già da un anno e chiusa in un magazzino cosa inaccettabile. Sono convinta che l’altalena vada installata nel più breve tempo possibile vista la carenza di spazi ludici per bambini portatori di handicap”- chiosa Salvati dissociandosi “dall’immobilismo dell’esecutivo”.

Andrea D’Aurelio

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