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SULMONA – “Emergono sin dalle prime attività e dalle prime nomine tutte le contraddizioni di una maggioranza costituita da un’ammucchiata dove sono confluiti oltre alla destra, la maggioranza e la minoranza di Avezzano, nonchè gli uomini di riferimento dei quattro consiglieri regionali del governo di centrosinistra”. Ad affermarlo è Mauro Mazzetti, Segretario Provinciale Pd, che accende la polemica sul nuovo assetto che si è delineato in Provincia. “Abbiamo scelto di assumere una posizione di minoranza in Consiglio provinciale: una minoranza ferma e responsabile che entrerà nel merito dei singoli provvedimenti. In relazione ai primi atti assunti dal neo presidente della provincia siamo sempre più convinti della giustezza della nostra presa di posizione tesa a garantire chiarezza e coerenza politica”- spiega il Segretario provinciale dem che riprende: “i risultati delle elezioni ci hanno dimostrato che se il centro sinistra fosse rimasto unito e i Consiglieri regionali del PD avessero fatto il proprio dovere sostendendo la nostra lista, avremmo potuto vincere, anche con un nostro candidato presidente”. Non ci sta a subire le accuse il consigliere provinciale di “Provincia Insieme” Mauro Tirabassi. “Forse un segretario provinciale che non riesce a presentare un candidato presidente, non riesce a garantire l’unità della sua parte politica, arriva terzo su tre liste, non viene eletto personalmente raccogliendo un misero consenso, dovrebbe trarre le conseguenze del suo disastro politico e più che parlare dovrebbe avere il coraggio e la dignità di dimettersi”- interviene Tirabassi che non usa mezzi termini per dichiarare che “il segretario provinciale Pd, Mario Mazzetti, sembra alla ricerca della pagliuzza nell’occhio altrui, non vedendo la trave nel suo”. Poi arriva la rassicurazione: ” lo tranquilizzo”- chiosa il consigliere provinciale e comunale- “la maggioranza in provincia non ha alcuna contraddizione e sta cominciando a lavorare sugli argomenti più caldi che caratterizzeranno questi anni di amministrazione”.

Andrea D’Aurelio

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