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SULMONA – Cresce l’esercito dei candidati per le prossime consultazioni regionali del 10 febbraio 2019. Il quadro sta diventando man mano più chiaro. Sotto l’albero per la politica regionale ci sono quindi nuove sfide, buoni auspici ma anche nuovi nomi. Il centrodestra finalmente ha deciso. Il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Marsilio, che aveva già annunciato le sue dimissioni è candidato alla Presidente della Regione. “Il senatore Marsilio – si legge in una nota dei leader Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini- è infatti stato concordemente ritenuto il più idoneo a dare risposte adeguate alle attese della sua regione dopo i disastri prodotti dalla sinistra in questi anni. I tre leader – che oggi si sono confrontati a distanza con una videochiamata – hanno comunque in programma di incontrarsi alla ripresa per definire le altre candidature e fare il punto della situazione”. In realtà il centrodestra non si presenta pienamente compatto. C’è ad esempio l’ex parlamentare, Fabrizio Di Stefano, che correrà da solo. Al momento per la Presidenza è corsa a quattro: Fabrizio Di Stefano ( Civice per l’Abruzzo), Giovanni Legnini ( centro sinistra o quasi), Marco Marsilio ( centrodestra) e Sara Marcozzi ( Cinque Stelle). Per il Consiglio regionale la Lega ha scelto la sulmonese Antonietta La Porta che il 27 dicembre inaugurerà il comitato elettorale a Sulmona e Giulia Donatelli. Forza Italia punta su Fabiana Donadei che è entrata al posto dell’avvocato Catia Puglielli. Fratelli d’Italia indicherà anche un candidato di Sulmona ma sul nome bisogna ancora aspettare. Potrebbe candidarsi l’ex vice sindaco di Sulmona Mariella Iommi o il consigliere comunale e provinciale, Mauro Tirabassi. Ma è tutto da vedere. Come pure sta tenendo tutti con il fiato sospeso l’ex assessore regionale, Andrea Gerosolimo. Il Pd indicherà molto probabilmente due nomi, un uomo e una donna, entrambi espressioni del territorio. Il nome più spendibile sembra essere quello del consigliere comunale Antonio Di Rienzo. Ma al centro sinistra si prevedono anche altre candidature, come quella dell’ex sindaco di Pratola ed ex Presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis e probabilmente uno degli amministratori o ex amministratori che fanno parte di Rinnovamento democratico. Come pure resta in stand by la candidatura del consigliere comunale di Sulmona, Fabio Pingue. Si candiderà lui o l’ex consigliere comunale Mimmo Di Benedetto? E poi un comune come Pratola che conta cinque mila elettori come può presentare più candidati? In molti sono preoccupati del fatto che la pluralità delle candidature poterà di fatto a non eleggere nessuno. Per la presentazione delle liste c’è tempo fino alle ore 12 del 10 gennaio. Fra feste e giorni rossi sul calendario si annuncia un rush finale al cardiopalma.

Andrea D’Aurelio

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