SULMONA – Il consigliere comunale di minoranza Bruno Di Masci deposita la richiesta di un Consiglio Comunale straordinario sulla situazione politico-amministrativa di Palazzo San Francesco mentre i capigruppo consiliari rispondono ad Alberto Di Giandomenico, definito “la voce dell’oltretombaâ€. Sono queste le novità dell’ultimo minuto all’indomani del rimpasto in Giunta che ha portato al cambio di due assessori dopo le dimissioni di Paolo Santarelli e Mario Sinibaldi. Si rincorrono botte e risposte, comunicati e repliche, attacchi su più fronti e soprattutto sui social. Uno scambio di vedute che è relegato essenzialmente agli addetti ai lavori e che poco interessa, in fin dei conti, la città . Nel frattempo l’ex sindaco Di Masci ha formalizzato la sua richiesta di Consiglio Comunale straordinario. “Sto andando in Comune perché le chiacchiere stanno a zeroâ€- ha detto a Onda Tg- prima di depositare la richiesta. Sull’altro fronte i capigruppo non hanno digerito le parole del coordinatore di Italica Alberto Di Giandomenico e di certo non gettano acqua sul fuoco. Secondo i consiglieri Di Giandomenico “dovrebbe ricordare la sonora bocciatura ricevuta in campagna elettorale, in occasione della sua candidatura a sindaco, quando ha dato prova della totale inconsistenza dei suoi contenuti politiciâ€. “Questa demagogia spicciola, scevra di qualsiasi proposta concreta, arreca enormi danni all’immagine di un territorio che vive da anni una condizione di difficoltà oggettiva, piuttosto che consensi elettorali – accusano i capigruppo– È buffo sentirsi dire di non avere un’identità politica da chi in meno di due anni è passato da essere il referente politico di tali movimenti chiamati: Casa Pound,Sovranità , Noi Con Salvini ed ora , forse in memoria dei fasti peligni, Italica. Insomma, Di Giandomenico ha colto l’ennesima occasione per dichiarare la sua esistenza in vita, dimostrando che la politica e la cura degli interessi della collettività è cosa a lui sconosciutaâ€.
Andrea D’Aurelio