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PRATOLA PELIGNA – “Un progetto velleitario e dai tempi lunghi con coperture economiche presenti solo nella fantasia dei proponenti, che viene mostrato sui profili facebook o consegnato agli organi di stampa, che mette in moto perfino una diffida nei confronti del Sindaco, nella quale si avanzano richieste che esporrebbero addirittura il Comune al rischio di duplicazione di spese già sostenute dalla precedente Amministrazione”. È questo, in sintesi, ciò che il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino risponde alla diffida presentata dai consiglieri Alessandra Tomassilli e Salvatore Pizzoferrato sulla situazione scuole. La diffida è stata presentata nell’ultima seduta del Consiglio Comunale quando i due consiglieri abbandonarono l’aula. “Al di là della forma, i consiglieri del gruppo di Pratola Insieme”- riprende il sindaco Di Nino- “prospettano un irrealistico adeguamento della sede municipale per ospitare temporaneamente le attività scolastiche. Una prospettiva che richiederebbe lunghe verifiche con la Regione Abruzzo, per la modifica dell’uso dell’immobile rispetto a quello che ha motivato il finanziamento per l’adeguamento sismico, e una serie di interventi strutturali lunghi e costosi, per i quali non ci sono risorse in bilancio. I 600 mila euro sbandierati dai consiglieri del gruppo di Pratola Insieme come “tesoretto” da cui attingere per realizzare i lavori necessari ad ospitare le attività didattiche, sono stati già spesi nella precedente consiliatura ed è paradossale che tutto questo sfugga alla memoria di chi, come la consigliera Alessandra Tomassilli, ha gestito il Bilancio”. Poi il sindaco torna sul polo unico confermando di portare avanti l’iter. Per il sindaco Di Nino è l’ unica soluzione “per avere strutture nuove e sicure pur in presenza di criticità che cercheremo di eliminare. Analisi di vulnerabilità sismica sono state effettuate nel 2011 e nel 2013, certificate dall’Ufficio speciale della ricostruzione di Fossa e che hanno portato alla chiusura del solo edificio di Valle Madonna, e farne di nuove con impegno di spesa non trascurabile comporterebbe il quasi certo intervento della magistratura contabile. Ma, pur non avendo alcun timore della Corte dei Conti, i fondi pubblici non si sperperano. La sicurezza dei nostri studenti sta a cuore di questa amministrazione, che ha migliorato le strutture esistenti e sta lavorando senza soluzione di continuità all’acquisto dei Musp e ad altre soluzioni. Tutto questo in soli 4 mesi di mandato”- chiosa il primo cittadino.

Andrea D’Aurelio

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