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Sulmona – Il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa è intervenuto lo scorso sabato a Sulmona alla presentazione della lista a sostegno del candidato sindaco Bruno Di Masci avvenuta nella sede del comitato elettorale in corso Ovidio. Cesa ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto che ha permesso di presentare anche nella patria di Ovidio il simbolo dello scudo crociato. “Un Paese senza partiti – ha affermato Cesa – non va da nessuna parte. I partiti sono lo strumento dei cittadini per esprimere la loro democrazia. Noi abbiamo fatto uno sforzo a riproporre il nostro simbolo in quasi tutte le città italiane dove si voterà a giugno. Il simbolo dell’Udc è importante perché lo scudo crociato vuol rappresentare la difesa dei valori, l’identità cristiana, la vita e vuole rimettere al centro della politica il tema della famiglia”. Lorenzo Cesa ha ribadito che L’Udc c’è a differenza di altri. “Le crisi che stanno vivendo anche le amministrazioni locali – ha aggiunto – dipende dal fatto che in Italia non esistono più i partiti”. Presenti i commissari regionale e provinciale dell’Udc, Enrico Di Giuseppantonio e Lino Cipolloni. A fare gli onori di casa l’ex assessore provinciale Fernando Ciancarelli che ha presentato i componenti della lista. Lorenzo Cesa ha introdotto Bruno Di Masci rimarcando che: “Se nella sua carriera politica è riuscito a portare a termine due mandati da sindaco, ad incidere è stata la presenza dei partiti che ora purtroppo sono scomparsi. Conosco da tanti anni Bruno ed è una persona di cui la città ha bisogno perché ha una grande esperienza amministrativa oltre a qualità umane e politiche. E’ l’uomo giusto che fa al caso di Sulmona. Noi siamo convintamente a suo sostegno perché questa città merita risposte e soprattutto stabilità dopo aver vissuto quindici anni di crisi amministrative”. Il segretario nazionale dell’Udc, nonché europarlamentare, ha concluso dicendo di voler stare al fianco di Di Masci e della città di Sulmona anche dopo le consultazioni di giugno: “Ho voluto dire a Di Masci ed a tutti gli amici dell’Udc che io verrò qui dal 6 giugno in poi ogni qualvolta che avranno bisogno del governo e dell’Europa per poter permettere di beneficiare dei fondi necessari in grado di risollevare le sorti di Sulmona”.

Domenico Verlingieri

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