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SULMONA – Sono due le candidature poste sul tavolo dell’assemblea dei soci del Cogesa che domani sarà chiamata a rinnovare le cariche. La nuova compagine sarà scelta dai rappresentati dei 51 comuni soci per un totale di 1200 quote di capitale sociale. Domani è il giorno della verità e al momento le bocche un po’ di tutti restano cucite. Da indiscrezioni uno dei candidati è l’amministratore unico uscente, Giuseppe Quaglia, che se la dovrà vedere con l’avvocato di Pratola Peligna Vincenzo Margiotta che potrebbe già godere di un’ampia maggioranza. Si preannuncia un’assemblea tutt’altro che tranquilla. Sul rinnovo dell’amministratore unico è il capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi a chiedere al sindaco Annamaria Casini di dare “il primo esempio di dialogo orientando il suo voto non ad azioni di forza ma all’unione dei territori sulla qualità di un servizio fondamentale”. Secondo l’esponente FI “avvilisce le istituzioni che ne fanno parte infatti, che il rinnovo della carica di vertice del Cogesa, di cui gli enti comunali sono soci, debba essere l’occasione per sfoggiare esercizi estetici di potere autoreferenziale a discapito del riconoscimento del buon governo della società che gestisce i rifiuti, defraudando così la nomina del prossimo amministratore, chiunque esso sia, dall’autorevolezza che gli compete e gli è indispensabile per ottenere i buoni frutti che solo una nomina condivisa in libertà da ciascun Comune può portare”.

Andrea D’Aurelio

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