SULMONA – Lo aveva annunciato la scorsa primavera il sindaco di Sulmona Annamaria Casini che avrebbe rivisto gli assetti dell’esecutivo comunale e proprio in queste ore, dopo le consultazioni, l’ipotesi del rimpasto di Giunta sta prendendo piede tant’è che potrebbe essere formalizzato nel giro di qualche giorno. Rischiano la poltrona quattro assessori su cinque. Si tratta di Paolo Santarelli, Cristian La Civita, Alessandra Vella e Mario Sinibaldi. L’unica “superstite” è il vice sindaco Mariella Iommi, in quota Alleanza per Sulmona, che resterebbe in sella. Una scelta non del tutto serena e facile dal momento che, dal gruppo consiliare di maggioranza, invocano un cambio di passo rispetto i primi 16 mesi che hanno contraddistinto il mandato amministrativo. Con una certa insistenza continuano a circolare i nomi dei quattro assessori che prenderebbero il posto degli uscenti. Uno di loro potrebbe essere l’ex consigliere comunale dell’amministrazione Ranalli, Valerio Giannandrea, in quota dem, primo dei non eletti. E’ quasi certa, anche se tutto deve essere messo ancora nero su bianco, l’entrata in Giunta dell’ex Presidente del Consiglio Comunale Nicola Angelucci e di Stefano Mariani. Resta da sciogliere il nodo del quarto assessore anche se la scelta potrebbe ricadere su Dante Di Silvestro, nome messo sul tavolo da Avanti Sulmona, gruppo che sarebbe disposto anche a distaccarsi dalla maggioranza qualora lo stesso nome non venisse condiviso. Da qui alla fine della settimana la nuova compagine dovrebbe essere formalizzata dal primo cittadino. Tre donne resterebbero al comando della città dal momento che oltre al sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio, la Iommi conserverebbe anche la fascia da vice sindaco. Verrebbero meno invece gli equilibri di genere in seno all’esecutivo comunale che sarebbe composto, salvo sorprese dell’ultimo minuto, da due donne (Casini compresa) e quattro uomini.
Andrea D’Aurelio
