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SULMONA – Il Pd torna a battere i colpi sulla vita politica e amministrativa della città di Sulmona e lo fa davanti al neo Segretario Provinciale Francesco Piacente. La polemica dell’ultimo minuto fa riferimento ancora una volta alla vicenda dell’ex detenuto a lavoro nella coop. I dem sulmonesi si schierano contro il sindaco Annamaria Casini che ha presentato un esposto in Procura per procurato allarme, assicurando solidarietà invece a “chi è stato oggetto di un grave atto di intimidazione”. “Da sempre favorevoli al reinserimento sociale degli ex detenuti, per un caso così particolare si è espressa l’inopportunità e la mancanza di precauzione ad acconsentire all’assunzione di un ex detenuto che si è macchiato di gravi e reiterate illegalità, e a quello che è dato sapere non pentito del suo passato criminale”- fanno notare dal circolo Pd. Ma i temi trattati nel corso dell’assemblea spaziano “dalla riqualificazione a presidio di primo livello dell’ospedale di Sulmona, la bretella ferroviaria di Santa Rufina, il problema della sicurezza sismica nelle scuole con i relativi ritardi che si sono accumulati, i problemi della cultura, l’assenza di una politica per le aree interne e per le aree di crisi”. Per il Pd “la città deve recuperare un ruolo preciso nella programmazione regionale ed il circolo di Sulmona non intende più delegare a nessuno il diritto ad essere rappresentato e a partecipare alle scelte di fondo che riguardano la città, inoltre auspichiamo che il consiglio comunale torni sede di elaborazione e confronto in nome della buona amministrazione e della trasparenza”.

Andrea D’Aurelio

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