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Un’oasi incantevole dall’atmosfera fiabesca custodita dal Comune di Scafa, in provincia di Pescara.

Istituito nel 1987, il Parco delle sorgenti sulfuree del Lavino, si sviluppa su una superficie di quaranta ettari.

Sembrerebbe un parco come tanti altri, se non fosse che all’interno ci sono delle vere e proprie sorgive, ovvero dei buchi nel terreno da cui scaturisce acqua sulfurea, proveniente dal sud-ovest della Majella, che va a formare laghetti, stagni, piccoli torrenti e cascatelle.

Entrando nel parco lo scenario è magico, quasi surreale!

Le acque sono di uno straordinario colore turchese, dovuto ai solfati che vi sono disciolti.

Diversi ponticelli in legno permettono di attraversare le acque e percorrere sentieri completamenti immersi nella natura, il tutto accompagnati dal rilassante gorgoglio delle acque.

E’ possibile, così, ammirare la ricca flora e fauna o sostare nelle aree picnic e cottura, mentre i più piccini potranno divertirsi nell’area giochi.

Un breve sentiero all’interno del parco, all’ombra degli imponenti pioppi neri e bianchi, conduce al Mulino Farnese, un mulino in pietra del 1600, funzionante fino a non molto tempo fa grazie al fiume Lavino.

Terminata l’escursione nel parco, è possibile recarsi in auto Bolognano per visitare l’affascinante Grotta Scura, casa di pipistrelli, alcuni anche molto rari, e luogo di ritrovamenti di reperti archeologici risalenti al neolitico.

Marcella Mastrogiuseppe

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