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SULMONA – Non soddisfatta della risposta tardiva della Regione Abruzzo alla sua richiesta di accesso agli atti, che non prende in considerazione la sua istanza, decide di rivolgersi al Prefetto dell’Aquila e lancia la proposta di trasferire temporaneamente l’Agenzia di Promozione Culturale di piazza Venezuela presso l’ex sede della Carispaq nel centro storico. E’ il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Elisabetta Bianchi a riaccendere i riflettori sulla biblioteca di piazza Venezuela, chiusa dalla Regione Abruzzo a margine di un’indagine di vulnerabilità sismica che ha rilevato un indice troppo basso (0,26) per l’edificio sede dell’Apc e del Crbc. Il 17 maggio la Bianchi aveva fatto richiesta di accesso agli atti al Direttore Generale della Regione Abruzzo. La risposta arriva il 12 giugno dopo settimane di silenzio con una nota firmata dalla dottoressa Eliana Marcantonio. “Non si ravvisa un interesse rilevante, ma un controllo generalizzato nella richiesta del consigliere”- risponde la Regione alla Bianchi che contesta il modus operandi utilizzato dall’ente. “Non si lavora così nella Pubblica Amministrazione. Non può essere negata a un consigliere comunale la prerogativa di accedere agli atti”- interviene il capogruppo di Forza Italia. La Bianchi insiste sul fatto che “non ci si può accontentare di una sala lettura” e quindi chiede a Comune di Sulmona e Regione Abruzzo di prendere in considerazione la sede dell’ex Carispaq che potrebbe portare anche a una rivitalizzazione del centro storico. La corrispondenza della Regione sarà sottoposta all’attenzione del Prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi.

Andrea D’Aurelio

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